jueves, 18 de abril de 2013

Pedro de Toledo y Zúñiga, Marqués de Villafranca, en 1532-33 es él que ordena contruir las torres de vigilancia costera de Nápoles ante la amenaza turca. Pietro di Toledo emanò già nel 1532-33 delle ordinanze rivolte alle singole Università, imponendo loro di proteggersi da eventuali attacchi saraceni con la costruzione a proprie spese di torri di avvistamento marittimo. La ripresa del conflitto franco-spagnolo rallentò la realizzazione del progetto che gravava interamente sulle spalle dei singoli comuni, impoveriti dalle guerre e impossibilitati a sostenere spese.


Pedro Álvarez de Toledo es primo segundo de Francisco de Zúñiga y Avellaneda, amigo de Vianesio Albergati y también primo segundo de Pedro de Zúñiga y Velasco, padrastro de Pedro Ruiz de Avendaño, "Prestamero de Tabladillo" en 1567.

En 1563 Pedro Afán de la Ribera, de la familia de los administradores del Préstamo de Tabladillo emite un edicto para la construcción de torres costeras en el reino de Nápoles. Nuovi ordini di costruzione generale delle torri marittime per conto e sotto la direzione dello Stato vennero nel 1563: in quest'anno il viceré don Pedro Afan de Ribera duca d'Alcalà emanò precise istruzioni ai governatori provinciali. Nelle disposizioni del 1563 era previsto che la costruzione delle torri era decisa dalla Regia Corte; che le fortificazioni esistenti ritenute di pubblica utilità venivano espropriate dietro indennizzo; che regi ingegneri avrebbero individuati le località adatte alla costruzione di una catena ininterrotta di torri per tutto il Regno; che le spese della costruzione sarebbe state imputate alle Università cointeressate in proporzione alla popolazione.


La torre Suda de Racale, situada en el puerto deportivo del mismo nombre, fue construida en el siglo XVI por las incursiones turcas que asolaron la península de Salento. Tiene una base y un terraplén, con un cuerpo cilíndrico hasta la coronación de pequeñas ménsulas. En la parte superior, hay una trampilla y una pequeña torre. Un tramo de escaleras se añadió más tarde una vez pasado el peligro sarraceno, que lleva a la puerta en el primer piso, donde hay una sala octogonal con bóveda en gajos. La base del depósito está ocupado. Comunica visualmente con la torre Sinfonò sur, en el municipio de Alliste, al norte con Torre del Pizzo, en la ciudad de Gallipoli. Francesco Giannelli nos comenta que en la casa de campo que la familia Briganti tuvo en Racale, llamada "Casino dei Briganti", se podían ver unos frescos de combates navales y terrestres con sarracenos.


Quello che resta della Masseria Briganti (sulla circonvallazione) è attualmente utilizzato come studio, dall’ing. Caputo. Prende il nome dalla famiglia Briganti, di Gallipoli, che ne era proprietaria. Sul catasto onciario del 1744 sono inventariati i beni della masseria, il cui territorio comprendeva diverse decine di ettari di terreno (tutta l’attuale 167). (Fernando Scozzi)